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      La pelle del Pardo, che porta à traverso à guisa di banda, come dice ancora Cristoforo Landino, parimente significa Libidine, per esser à ciò il detto animale molto inclinato, mescolandosi non solamente con gli animali della sua specie, ma ancora, come riferisce Plinio, co'l Leone, & come la pelle del Pardo è macchiata, così è macchiata la mente dell'huomo Libidinoso di pensieri cattivi, & di voglie illecite.
      È ancora proprio di questo animale sfuggir quanto può di essere veduto quando si pasce, & pascendo di suggersi il sangue, il che è propriissimo della Libidine, perche più d'ogni altra cosa le sue voglie procura di pascere nascostamente, & di satiarsi evacuando il proprio sangue, & togliendosi le forze.
      Per dichiaratione della Pantera il medesimo Landino dice, che molti la fanno differente dal Pardo solo nel colore, che questa hà più bianco, & vogliono, che sia la femina del Pardo, & se crediamo questo esser vero potremo comprendere, che la Libidine principalmente, & con maggior violenza domina nelle femine, che ne' maschi, come si crede communemente in ciascuna specie d'animali.
      Afferma Plinio esser la Pantera tanto bella, che ogni fiera la desidera, ma temono della fierezza, che dimostra nella testa, onde essa, occoltando il capo, & mostrando il dosso, le alletta, & dopo con subito empito le prende, & divora.
      Il che molto è simile alla Libidine, la quale con la bellezza ci lusinga, & tira, poi ci divora, perche ci consuma il tempo, il dannaro, la fama, il corpo, & l'anima istessa ci macchia, & ci avvilisce, facendola serva del peccato, & del demonio.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





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