Pagina (157/230)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quelche aggiungete, che le parti non possono haver questo moto circolare, perche non hanno la figura circolare che à tal moto si ricerca, sarebbe a proposito se si parlasse di corpi che hanno necessariamente determinata figura, come (secondo noi) sono i celesti, gli animali e le piante; ma di quelli i quali tale figura non hanno, la vostra consideratione è fallace: e tale appunto è la Terra, con gli altri elementi e molt'altre cose naturali ancora. Mi dichiaro. Si dicono corpi similari e senza determinata figura quei che in tutte le lor parti sono simili in ogni conto di qual si voglia conditione, & accidenti, che possono salvarsi sotto ogni figura, tanto circolare, quanto longa, quadrata, piramidale &c. senza punto scemarsi, ne patir in cosa alcuna delle lor dovute naturalezze, anco minime. Le parti de' quali ritengono la natura commune, & il nome parimente, del suo tutto. Così ciascuna parte della Terra si chiama Terra & hà tutte le conditioni dovute alla terra, in mole o grande o piccola, in figura tonda o quadrata: il medesimo dico dell'aria &c. Or questi, come non si prefiggono alcuna figura, ma sotto qualsivoglia possono con integrità pienissima conservarsi, così sotto ciascuna hanno il lor primo effetto della Natura, cioè il moto; e per conseguente, se il circolare fusse naturale alla terra, come la totale natura di essa si contiene in ciascuna delle sue parti, senza altra determinata figura, così vi si includerebbe anco il moto circolare: il che vedendosi falso, & impossibile, bisogna concludere che il moto circolare non gli convenga: ò pure, che ella non sia corpo similare, & essendo questo falsissimo, sarà vero il suo disgiunto, cioè che il moto circolare non li convenga.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Esercitazioni filosofiche
di Antonio Rocco
Appresso Francesco Baba Venezia
1633 pagine 230

   





Terra Terra Terra Natura