Pagina (43/310)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il sig. Leopoldo von Csillagh, giovine di robustissima costituzione, che avea già viaggiato molto ed avea visitato gli Stati Uniti di America, sembrava ben disposto per resistere alle asprezze africane. Egli però evidentemente avea troppo confidato nella robustezza delle sue membra, senza riflettere che nei grandi sforzi solo coll’aiuto di scelti e sostanziosi alimenti si può mantenere intatto l’equilibrio nella costituzione del corpo umano.
      Due giovani tedeschi, Francesco Eckart, di Apolda, e Carlo Hubmer, di Graz, fabbro il primo ed oriuolaio il secondo, si unirono alla spedizione come assistenti personali.
      Quanto a strumenti, avevamo preso con noi (31): un barometro a mercurio, quattro aneroidi (di Secretan ed uno di Casella), un numero sufficiente di termometri, naturalmente tutti centigradi, e tra essi alcuni di Bodin, di Parigi; bussole di diverse costruzioni, una bussola prismatica con orizzonte artificiale, un cannocchiale Dollond, delle lenti, delle misure metriche, pieghevoli ed a nastro; parecchi psicrometri ed un termometro ad ebullizione con altri di ricambio; diverse scatole di ozonometri, che potevano durare almeno per tre anni; un «Perambulator» (ch’io stesso avea già regalato alla Società africana), il quale però questa volta si dimostrò egualmente inutile, come lo era stato nella spedizione libica del 1873-74, e finalmente un pedometro, che fu anche abbandonato, come di niuna utilità. Se a questi oggetti scientifici si aggiungono una mezza dozzina di torchi di ferro per le piante, parecchi quintali di carta da erbari, materiali da scrivere, libri, ecc., avremo enumerato una buona parte di ciò che prendemmo con noi come giovevole per lo scopo del nostro viaggio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano
1913 pagine 310

   





Csillagh Stati Uniti America Francesco Eckart Apolda Carlo Hubmer Graz Secretan Casella Bodin Parigi Dollond Società