Pagina (67/310)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ha forse Stanley ottenuto qualche cosa spiegando al re Mtesa la natura degli angeli? Studiò egli forse i 37 volumi che la principessa Wittgenstein, residente in Roma, scrisse su questo argomento, ossia sull’essenza degli angeli?
      Parecchie volte prendemmo parte in città a grandi riunioni ed una volta ci recammo persino ad un concerto, il primo forse dopo la fondazione di Tripoli, che ebbe un successo artistico fenomenale ed uno anche pecuniario per l’intraprenditore. Gli strumenti erano pochini: un pianoforte di natura piuttosto dubbia, un violino ed un flauto. Si suonò della buona musica da ballo e delle arie. Quando però i suonatori attaccarono con amorosa energia il Bacio di Arditi, i Tripolitani furono rapiti d’ammirazione, ed il pezzo dovette essere ripetuto. Nè i trattenimenti mancavano di varietà. Così, al principio di dicembre, la festa del Bairam diede moto a tutta la popolazione. Anche Tripoli s’ingentilisce, almeno esternamente, e vi si trovano già al giorno d’oggi delle vetture, quantunque meschini cassoni, e delle carrette per trasportare lo sparto alla spiaggia. Al giorno del Bairam ne approfittarono i giovani maomettani, e vi si sedettero sopra a dozzine per fare una scarrozzata lungo la riva del mare.
      Finalmente tutto era pronto pel viaggio, anche due carrette, che io aveva fatto venire da Malta ed Eckart di Apolda avea rese servibili pel nostro scopo. E così nulla più si opponeva alla nostra partenza. Solo i donativi non erano ancora giunti, causa la poca precisione dell’indirizzo: la notizia del rinvenimento delle casse che le contenevano ci giunse quando eravamo già a Sokna, anzi avevamo già oltrepassato l’oasi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano
1913 pagine 310

   





Stanley Mtesa Wittgenstein Roma Tripoli Bacio Arditi Tripolitani Bairam Tripoli Bairam Malta Eckart Apolda Sokna