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      Dalla descrizione del lodato Signor Cuvier del sistema nervoso del polpo risulta, che quest’organo è contenuto in una particolar cavità cartilaginea, e che è formato di due parti distinte una più vicina all’esofago colla superficie liscia, e l’altra più vicina al dorso rotondata, e striata longitudinalmente. Dai lati di questi due corpi si prolongano due porzioni di sostanza midollare in forma di lamine, che formano colla loro riunione il collare midollare, per cui passa l’esofago: Da questo nascono i nervi che vanno ai piedi, e dalle altre parti prendono origine gl’ottici, gl’acustici, quelli, che si distribuiscono ai muscoli del sacco, ed infine quelli che sono destinati ai visceri, e che formato un ganglio o plesso particolare, per il che si potrebbe dire, che esiste in questi un nervo, che le tien luogo d’intercostale.
      Non mi è stato possibile di distinguere nel cervello della sepia (Fig 10) le due parti distinte, che si scorgono nel polpo, bensì ho osservato dal cervello partire tre filamenti, i quali concorrono a formare un ganglio, che per mezzo di due fili nervosi communica con un altro anteriormente situato, che da i nervi ai vari muscoli della bocca. In mezzo a questi due ganglii, ed ai due fili che ne mantengono la comunicazione passa l’esofago. Il cervello della sepia, come del calamajo non è formato di una sostanza omogenea, ma vi si scorgono molti punti di sostanza diversa.
      Uno degl’animali, in cui colla massima facilità si scopre il sistema nervoso si è la Laplysia che per la sua somiglianza colle limaci viene detta da alcuni abitatori delle spiaggie maritime limace sorda.


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Saggio sopra la vera struttura del cervello dell'uomo e degli animali e sopra le funzioni del sistema nervoso
di Luigi Rolando
pagine 78

   





Signor Cuvier Fig Laplysia