Pagina (23/78)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      ARTICOLO SECONDO.
     
      Sruttura del Cervelleto dell’uomo.
     
      Il cervelletto coperto dagl’emisferi merita la più grande attenzione non essendo finora stato esaminato sotto quel punto di vista atto a portare qualche luce sopra un’oggetto così oscuro, ed interessante.
      Si possono considerare le gambe del cervelletto come aventi origine dalla protuberanza anullare, alla di cui formazione concorrono: ciaschedun peduncolo o gamba è affatto consimile a quella dell’altro lato, e si può paragonare in qualche modo a certe piante, il di cui fusto vien circondato da larghe e rotonde foglie dette perciò perfoliate: or si supponga, che dalla superficie delle suddette foglie si elevino altre espanzioni, che le circondino nella stessa guisa, che da loro si circonda il fusto, si potrebbero queste ramificazioni midollari ad esempio delle piante bipinnate chiamare biperfoliate: si le une, che le altre non sono più distanti tra di loro di circa due linee, e queste espanzioni poi egualmente, che il tronco, composte di sostanza midollare sono involte di sotto e di sopra da altre due sostanze, che sono la(3) gialliccia, che viene a contatto colla midollare, e la cinerea a quella sovraposta: ognuno poi scorge, che se si divide in due perpendicolarmente un fusto di pianta perfoliata, questa rappresenterà l’albero della vita, press’a poco come si ottiene dividendo per metà, e per lungo tutto un peduncolo del cervellettoChiunque si metta ad esaminare la struttura di questa porzione dell’Encefalo non può a meno di non scorgervi le dupplicate pieghe di giallognola, e cinerea sostanza, che si frammettono e s’interpongono in mezzo alle lamine di sostanza midollare provvenienti come tante ramificazioni dalle gambe del cervelletto: ed attentamente osservando si vede come i diversi filamenti, di cui sono queste composte si dividono in tre fascicoli, dei quali l’anteriore si porta verso le prominenze dette bigemine, e forse alla formazione di esse, unendosi avanti col fascicolo del lato opposto per una lamina sottilissima detta valvola del cervello, in cui si vedono fili di sostanza midollare, l’ultimo si estende verso il midollo oblongato, e quel di mezzo abbracciando le gambe del cervello concorre a formare quella protuberanza anullare, detta ponte di Varolio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Saggio sopra la vera struttura del cervello dell'uomo e degli animali e sopra le funzioni del sistema nervoso
di Luigi Rolando
pagine 78

   





Cervelleto Encefalo Varolio