Pagina (3/458)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma non so pentirmene.
      Un altro volume, al quale attendo, riprenderà il filo della narrazione qui interrotta al 1872 per condurlo almeno fino alle soglie del secolo XX.
      NELLO ROSSELLI
     
     
     
     
     
     
      I. L'ambiente sociale
     
      1.
      Mazzini e la questione operaia
     
     
     
     
     
      Il contributo di pensiero e d'azione che Mazzini ha sempre dato al problema operaio si accresce notevolmente nel periodo che va dal 1860 al 1872, anno della sua morte.
      Giovandosi della libertà di stampa e di associazione, assicurata dal nuovo regime, egli si dedica a una propaganda intensa delle sue dottrine sociali, le quali, intorno al 1860, costituiscono l'unico completo programma di azione che venga offerto alle masse lavoratrici; e perciò, se pur non riescono a dominare il movimento operaio italiano, si impongono alla generale attenzione, suscitando intorno ad esse entusiasmi, avversioni, discussioni appassionate.
      Il campo appare nettamente diviso tra mazziniani e antimazziniani. Sul nome di Mazzini si combattono aspre battaglie nei congressi operai, sulle colonne di quei giornali, che, a qualunque partito appartengano, s'interessano delle questioni del lavoro. E quando, alcuni anni dopo il 1860, altri gruppi sorgeranno a proporre nuovi programmi sociali, questi gruppi dovranno preventivamente misurarsi, sul terreno teorico e sul terreno della organizzazione, col programma mazziniano.
      Questo periodo è forse per Mazzini il piú duro di tutta la sua vita. Non gli mancavano infatti profonde ragioni di malcontento e di amarezza. Quel programma di unità politica che egli andava predicando da piú di vent'anni era stato, sí, in parte attuato; ma mentre egli aveva sempre sperato che all'unità si giungesse per iniziativa popolare, la realtà dei fatti ne aveva assegnato a una monarchia il merito e i vantaggi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Mazzini e Bakunin
di Nello Rosselli
pagine 458

   





Mazzini Mazzini Mazzini