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      S'ei me la toglie prima, ricordatevi con un po' d'affetto d'un uomo che v'ha sinceramente amati e che ha sperato molto in voi, per la patria, quando nessuno si occupava di voi, della vostra emancipazione e del vostro avvenire» («La Nuova Europa», 31 agosto 1861).
      (99) Lettere di G. Mazzini ad A. Giannelli, cit. p. 183.
      (100) La percentuale dei soci onorari era piuttosto elevata; ma lo era anche - vedremo - in seno alle singole società.
      (101) Cfr. elenco completo in «La Nuova Europa», 26 settembre 1861.
      (102) Guerrazzi era rappresentante del Comune livornese della Fratellanza artigiana; al cui presidente, ringraziandolo per tale nomina, scriveva sul cadere d'agosto del 1861: «Come voi zelatore della causa e degli interessi del popolo, mi è riuscito di non mediocre consolazione vedere com'egli non mi abbia messo in oblio accogliendomi nel suo seno e confidandomi il carico onorevole di rappresentarlo al Congresso di Firenze» («La Nuova Europa», 1° settembre 1861).
      (103) Dieci fra i quesiti politici riproponevano la questione del suffragio universale; l'altro riguardava l'eventualità di una cessione della Sardegna alla Francia e il conseguente atteggiamento da assumersi dalle società operaie.
      (104) Caratteristico nella sua ingenuità il quesito presentato dalla Società operaia di Pinerolo: «Dare un ricorso al ministro di Commercio acciocché provveda a che tutti i principali aumentino le paghe agli operai in proporzione del loro guadagno del 20%».
      (105) La serie completa dei quesiti venne stampata su «La Nuova Europa», 22 settembre 1861.


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Mazzini e Bakunin
di Nello Rosselli
pagine 458

   





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