Pagina (456/458)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Io sono schierato coi secondi... io detesto l'autorità, e ne voglio la distruzione nelle sue piú patenti estrinsecazioni, la chiesa e lo stato... Bakunin e i dissidenti del Giura non hanno mai avuto in mente di sostituire le loro idee al programma largo dell'Internazionale, essi hanno sempre ritenuto che il gran merito dell'Internazionale sta appunto nella larghezza del suo programma... La Conferenza di Londra ha veramente introdotto delle dottrine speciali, imponendo una tattica uniforme a tutta l'Internazionale, che è quella svolta nel manifesto comunista tedesco...»
      Engels andò su tutte le furie e rispose a Cafiero con una vivacissima lettera: «... non posso conchiudere che una sola cosa: che voi vi siate lasciato indurre d'intrare [sic] nella società segreta bakunista l'Allianza [sic] la quale, predicando ai profani, sotto la maschera dell'autonomia anarchica, e antiautoritarismo, la disorganizzazione dell'Internazionale, pratica cogli iniziati un autoritarismo assoluto collo scopo d'impadronirsi della direzione dell'associazione... mi dovrò congratulare con voi che avete messa a salvo a giammai la vostra preziosa autonomia...» (Carteggio di Engels cit.).
      L'opera di Cafiero in pro' del bakunismo si svolse dal '72 in là; oltrepassa perciò i limiti del mio lavoro. Va ricordata di lui la traduzione e riduzione del Capitale di Marx (prima in Italia) compiuta in carcere nel '77-78 e pubblicata nel '79. Anima semplice e generosa (spese il suo considerevole patrimonio per la propaganda internazionalista), facilmente influenzabile, Cafiero esercitò una parte di primo ordine nella lotta sociale in Italia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Mazzini e Bakunin
di Nello Rosselli
pagine 458

   





Giura Internazionale Internazionale Conferenza Londra Internazionale Cafiero Allianza Internazionale Carteggio Engels Cafiero Capitale Marx Italia Cafiero Italia