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      Non aveva egli ripetutamente minacciato di abdicare piuttosto che lasciarsi imporre dalle potenze adunate a Lubiana indesiderate riforme da introdurre nei suoi Stati? E non avevano in quel caso, le potenze, receduto, non essendo conforme ai desideri di alcuna di esse che Carlo Alberto salisse cosí presto sul trono?(86).
      Prudenza e pazienza, dunque: specie dopo quella intervista di Hannover (ottobre '21) che aveva ristabilito fra il Castlereagh e il Metternich un'intesa completa, basata sui comuni interessi dell'Inghilterra e dell'Austria nel vicino Oriente e in Spagna(87).
      D'accordo con i miei colleghi ho sempre pensato - scriveva lo Hill in un dispaccio segretissimo del 23 febbraio '22 - che, se mai S. A. S. il principe di Carignano tornerà (in patria) tanto prima avrà luogo questo ritorno, tanto meglio; ho anche giudicato severo il provvedimento di esclusione contro un cosí giovane principe; ma conoscendo i forti pregiudizi del re, l'effettiva colpevolezza del principe, e la poca speranza o opportunità di vincere un punto di questa importanza con la fretta o la violenza, non solamente ho serbato io stesso il silenzio, ma, se mai, ho dissuaso altri dall'abbandonarsi a un'attività troppo spinta(88).
      Senonché sul cader del '21 Carlo Felice improvvisamente deliberava di sottoporre ai suoi augusti alleati l'inderogabile determinazione cui era pervenuto di escludere Carlo Alberto dal trono. La legazione inglese non ne venne informata (in tutta segretezza) che nel febbraio dell'anno successivo.


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Saggi sul Risorgimento
di Nello Rosselli
pagine 380

   





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