Pagina (145/380)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il pronunciamento per la formazione del regno d'Italia è cominciato. Spero che il governo piemontese ne apprezzerà l'importanza e sentirà che per acquistare autorità unificatrice è d'uopo che presto incominci ad unificare, lasciando per ora da parte le legazioni, e ritenendo come massa unificabile il vecchio Stato piemontese, la Lombardia, lo Stato parmense e la Toscana.
      In un secondo tempo il nuovo regnoalle province che vi facessero adesione comunicherebbe la sua unità; si sposterebbero le antiche supremazie di capitali, si farebbe sentire alle province il vantaggio di questo spostamento, si cercherebbe la maggiore uniformità possibile delle nostre istituzioni civili con le francesi.
      Diversi mesi piú tardi, facendo la storia della sua azione politica(236), il Montanelli scriveva, della missione Aquarone, che proprio ad essa si era dovuta la prima, la decisiva spinta a quel memorabile movimento unitario dei municipi toscani, che si era svolto nella seconda metà di giugno e piú specialmente nei giorni immediatamente precedenti e seguenti a Villafranca.
      Prima il municipio di Siena..., quindi il municipio di Livorno cominciarono la manifestazione unitaria della Toscana. Nelle adunanze che Aquarone promosse fu deciso di unire alla manifestazione municipale un movimento di firme che in alcune città prese colossali proporzioni. Il municipio di Livorno proferí primo la parola di Regno d'Italia. Nelle altre dichiarazioni municipali seguitava a prevalere l'errata e insidiosa formola di fusione o annessione al Piemonte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Saggi sul Risorgimento
di Nello Rosselli
pagine 380

   





Italia Stato Lombardia Stato Toscana Montanelli Aquarone Villafranca Siena Livorno Toscana Aquarone Livorno Regno Italia Piemonte