Pagina (309/380)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Cfr. il suo dispaccio 5 aprile 1822.
      (68) Il Rapport et détails de la Révolution, ecc., in Scritti di Carlo Alberto cit., pp. 3-30. Lo Hill ne aveva già dato notizia nel dispaccio 18 agosto 1821; ma solo parecchi mesi piú tardi fu in grado di procurarsene una copia.
      (69) Op. cit., p. 25.
      (70) Questa dichiarazione di Carlo Alberto era certo in contraddizione con i suoi veri sentimenti; del che si ha una riprova indiscutibile nella lettera che il 21 novembre 1821 egli stesso scriveva al Sonnaz: «J'ai dit, et telle fut toujours ma manière de penser, qu'un gouvernement tempéré, comme celui de la France, ou dans le même genre, était le meilleur...» (Scritti di Carlo Alberto cit,, p. 182). Ma che il principe si fosse proprio espresso, qualche tempo prima dello scoppio della rivoluzione, nel senso esposto da re Vittorio dimostra anche questa lettera di Maria Teresa al duca di Modena, 28 febbraio 1821: «Il re è... nemico del regime costituzionale, e questo è ugualmente odioso al duca e al principe (Carlo Alberto); dunque spero in Dio che per qua non vi sia nulla da temere» (Dallari, op. cit., p. 940). Sulle discussioni relative alla costituzione in quel drammatico Consiglio della Corona, cfr. Passamonti, Prospero Balbo e la rivoluzione del 1821, nella cit. silloge, I, pp. 330-31; e Zucchi, op. cit. pp. 477-78.
      (71) Il Rodolico, nella parte del suo libro dedicata alla narrazione critica degli eventi rivoluzionari, non accenna neppure a queste discussioni in extremis svoltesi fra i sovrani, il principe e i ministri a proposito della costituzione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Saggi sul Risorgimento
di Nello Rosselli
pagine 380

   





Il Rapport Révolution Scritti Carlo Alberto Hill Carlo Alberto Sonnaz France Scritti Carlo Alberto Vittorio Maria Teresa Modena Carlo Alberto Dio Dallari Consiglio Corona Prospero Balbo Zucchi Il Rodolico