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      E pur son innocente.
     
      E dopo lui Guadagni e Salimbeni e Monticelli e Reginelli e Garducci e l'Elisi; se il men valoroso di costoro fosse qui, codesto Amorevoli non piacerebbe nč poco nč assai...
      - Intanto si compiaccia a sentirlo.
      - Per forza, non c'č altri...
      E l'opera continuō... e Amorevoli dalla voce piena di fascino e dall'aspetto bellissimo, fu chiamato sei volte al proscenio, dopo che, con un'espressione e un ardore indicibile, ebbe cantato quell'aria con cui finisce l'atto primo:
     
      Empio fato se m'opprime,
      Seguirā le mie ruineChi superbo mi contende
      La beltā che mi piagō.
     
      Le ultime due volte che Amorevoli uscė, tenne fisso lo sguardo ad un palchetto... Nessuno perō nč s'accorse, nč prese informazione di quell'atto...
      Solo il gentiluomo veneziano che teneva dietro alle beltā lombarde, guidato macchinalmente da quello sguardo ad osservare egli pure il palchetto, chiese all'amico che gli serviva d'interprete:
      - Chi č quella bellissima dama lā, al numero quattro del second'ordine?
      - Bellissima, se avesse imparato a sorridere, e se ricevesse la grazia dalla bontā... Quella č la contessa Clelia V..., odiata dalle donne ed anche dagli uomini.
      - Odiata?
      - Sė, odiata... Sa il latino, il greco e la matematica... e dall'alto del suo tripode ci guarda tutti come una divinitā sdegnata. - Mentre il cavalier servente č dovunque un mobile di casa, ed č adottato da chi lo considera come un'imposizione della moda e nulla pių, ella non ha mai patito d'averne uno. La natura le ha messo il cuore in ghiaccio per preservarlo dalle infiammazioni.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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