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      Nessuno poi saprebbe immaginarsi gli applausi prodigati in quella notte dal pubblico a colui ch'egli chiamava il re del canto; indescrivibili furono le pazzie che si fecero per testimoniargli la universale simpatia, e per significare la disapprovazione universale alla lettera cruda della legge e al codice delle manette; e quanto fu strepitoso il trionfo del tenore arcangelico (perchè l'aggettivo arcangelico fu trovato la prima volta pel tenore Amorevoli, e non per Moriani, come crede il volgo), altrettanto fu quello della danzatrice olimpica. - Amorevoli e Gaudenzi, furono i due nomi echeggiati tutta la sera, senza riposo, con tutta l'aria che può mettere nelle sue canne la gran gola del pubblico; tanto parea ammirabile il connubio di quelle due belle e giovani persone! tanto sembrò perfetta quell'armonia della danza e del canto!
      Ma se l'infelice donna Clelia dall'alto del suo palchetto facea sangue nel suo segreto, altri, al cui orecchio eran pur giunte tutte le dicerie del pubblico, fremeva in più basso scanno, ed era il primo violino di spalla, il quale, nella sua potenza, a tutti nascosta, dall'umiltà del suo posto, era destinato a gettar fuoco e fiamme nella polveriera di questo dramma. Ma non è tempo ancora ch'ei si faccia innanzi.
     
      VIII
     
      L'amore è il sole dell'anima, ha detto e stampato Vittore Hugo, quando non contava che vent'anni, ossia quando nemmeno gli uomini di genio hanno potuto ottenere dall'esperienza il permesso e il diritto di parlar dell'amore, nè di nessuno degli altri enti morali che costituiscono l'infesta e crudele famiglia dell'umane passioni; Vittore Hugo s'attenne poi al metodo più sicuro per definire una cosa a rovescio, quella di non guardarla che da un lato.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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