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      Però, trattandosi stasera di una perquisizione in luogo dove la Ferma non aveva mai osato penetrare...
      - Ah... me l'aspettavo... Ho compreso tutto, si è dunque voluto assolutamente far resistenza alla forza pubblica, e Guglielmo...
      - Guglielmo si trovò impegnato cogli amici e... già è facile imaginarsi che queste cose non vanno via lisce... insomma... hanno dovuto tutti quanti presentarsi al Capitano di giustizia.
      Il Parini che, in prima, aveva proceduto con lentezza guardinga nel dar quel tristo annuncio alla madre di Guglielmo, continuò più spedito e più franco quando si accorse che ella non ne era gran che percossa. Tutti poi rimasero assai meravigliati allorchè donna Paola, sentito il fatto, sul volto, conservatosi calmo e sereno, mostrò gl'indizj di qualche cosa che somigliava alla compiacenza.
      - Cari amici, soggiunse ella poi, giacchè le soperchierie eran procedute al punto che, a sopportarle, potevano col tempo generar malanni ancora più terribili, ed era necessario che qualche uomo coraggioso e fermo protestasse forte e senza quelle benedette mezze misure che finiscon quasi sempre a lasciar le cose peggio di prima; così vi confesso la verità, sebbene qui questa cara ed ottima marchesa mi guardi stupita, che ho gran piacere ci sia entrato mio figlio. Prevedo, pur troppo, che ci saranno travagli seriissimi da incontrare; ma... penso che il mondo sarebbe cento mila volte peggio di quello che è, se di tant'in tanto non ci fossero quelle felici e generose tempre d'uomini che danno da pensare alla prepotenza e spaventano i pregiudizj.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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