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      I Paria erano maledetti dai sacerdoti del Dio Brama: gli uomini più benemeriti della società lo sono dal potere pontificale. Per negare questo fatto spaventoso, bisogna mettere sul rogo il libro dell'Indice. La più sofistica dialettica del più astuto figlio di Lojola non può che ammutolire al cospetto di questa verità.
      Quando Gioberti consolandosi, per un violento artificio del suo forte intelletto e delle sue generose aspirazioni, col primo jeratico posseduto in proprio dall'Italia, cosperse di lodi convenzionali il pontefice e la sua corte, coll'intento di placarlo e di renderlo propizio all'Italia e al mondo, mise per condizione, che fosse tutta quanta ristaurata l'educazione dell'ordine sacerdotale, ma senza pensare che era impossibile la florida vegetazione degli sparsi rami, senza provveder prima al tronco dell'arbore vetusto. Ben se ne accorse dieci anni dopo, e con ritrattazione coraggiosa scompose tutto quanto il suo edifizio, e propugnò la necessità inevitabile della distruzione del poter temporale del papa, e venne a conchiudere, che l'ordine sacerdotale non avrà mai educazione propizia al sincero progresso dell'umanità, se non si procederà innanzi tutto alla riforma radicale della corte romana.
      Da quella fonte corrotta derivano tutte le torbide gare che infestano il libero progresso.
      Nei seminarj, la scienza che si amministra ai giovani adepti è una scienza intralciata e caotica, quando non è mendace e sovversiva. Se gl'intelletti che vi si abbeverano, hanno, per una particolare benedizione del cielo, il privilegio della serenità e della forza, col dono del sentimento e dell'istinto del bene, i sacerdoti ne escono intatti, non conservando che la veste sacerdotale, ma senza appartenere in realtà all'ordine clericale; soltanto allora che vi si raccolgono menti volgari e fiacche, oppure ingegni forniti di quella prontezza meccanica delle facoltà con cui s'imparano e si esercitano molte discipline, ma senza il benefizio del buon senso e del sentimento, - soltanto allora dai seminarj escono i sacerdoti nel mondo, secondo l'intenzione di Roma, ciechi al progresso, testardi di falsa scienza, propugnatori crudeli di oscurantismo, nemici degli uomini, contristatori assidui delle povere anime ingenue, alleati naturali di tutti i tristi.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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