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      Quando la fanciulla si presentò, la portiera si aperse per chiudersi tosto, e via di furioso trotto.
      Ed ora ritorniamo a Roma, e rientriamo nel Colosseo.
      Coloro i quali sono d'opinione che tra figli e genitori corra quel senso arcano, che volgarmente passa sotto il nome di moto del sangue, in virtù del quale essi si presentono e s'indovinano mutuamente, anche allorquando non si conoscono; coloro, a nostro debole parere, possono essere messi in compagnia di quanti credono nella bollitura del sangue di S. Gennaro. Il colonnello S..., intanto, per parte sua, sentiva così poco i moti del sangue paterno, che adocchiava la giovinetta militarmente vestita, con un senso di desiderio, ci rincresce a dirlo, di desiderio sensuale, il quale in ogni modo ben poteva essere perdonato dal momento ch'egli avrebbe creduto, non sappiamo qual'altra cosa piuttosto che quella potesse essere sua figlia. Dalla curiosità che per qualche tempo si limitò al guardare, passò a quella di voler sapere chi fosse quella bella ragazza, e come si chiamasse il giovane capitano che stava con essa. Interrogò alcuni ufficiali che stavangli intorno, ma nessuno aveva il piacere di saperne di più. Quel desiderio si comunicò allo stesso generale Massena, il quale, sebbene amasse le doppie di Genova più delle fanciulle, pure non potè essere indifferente all'aspetto di donna Paolina.
      La domanda fece in breve il giro di tutto l'anfiteatro, ma rimase senza risposta, perchè non v'era spettatore che conoscesse il capitano Baroggi, arrivato in Roma la sera prima.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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