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      - Una favilla di sigaro acceso, la quale voli per caso in un covone di paglia, basta a distruggere un villaggio; mentre talvolta, se ci proviamo ad accender fuoco per il bisogno di riscaldarci, un mazzo di zolfanelli č poco per arrivare a far sorgere qualche fioca fiammella dalla catasta indarno disposta con arte sugli alari. Quel che č degli incendj materiali č degli incendj morali.
      Or continuando, se la contessa non aveva nessuna virtų di far nascere una combinazione per cui potesse rivedere il vicerč, questi non istette ozioso, e dispose le reti in maniera che non dovessero rimaner sempre vuote. Egli aveva bisogno di avvicinarsi alla contessa; di avvicinarsi al conte; di trovarsi un po' a lungo e coll'uno e coll'altra; aveva bisogno che il luogo del ritrovo fosse numerosissimo di persone come una festa; ma che avesse anche una base d'operazione infinitamente pių estesa. Pensō quindi ad una partita di caccia. In una partita di caccia c'č rumore e disordine: le compagnie dei cacciatori si sparpagliano; chi va da una parte, chi dall'altra; la maggior parte degli amori del medio evo si manipolarono a caccia sotto gli auspicj degli alani e dei falchi. Virgilio non trovō miglior modo di mandare a perdizione Didone, che con una partita di caccia ajutata da un buon temporale. Noi non sappiamo, se Beauharnais fosse ben forte nelle classiche reminiscenze, nč se avesse pensato ai baroni e ai trovatori dell'evo medio, che ingaggiavano amori col corno da caccia, il fatto sta che pregō il suo carissimo duca Litta a dare un invito per una partita di quel genere a Lainate.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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