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      Abborro i mariti che vanno in furore e sono capaci di commettere delle violenze, se, per combinazione, le loro mogli hanno guardato piuttosto a dritta che a sinistra. Catone il Censore, uomo duro e inesorabile in tutto, e un modello di virtù romana perfino coi Romani, nelle cose che interessavano sua moglie, non guardava tanto per il sottile; bensì amava di sapere, per poter perdonare e sapersi regolare. Era un vero filosofo. Dunque vogliate spiegarmi. madama, la ragione del vostro strano ridere di jeri sera.
      La Falchi tacque un momento, poi disse:
      - Mi rincresce, caro signor conte, di non aver saputo trattenermi. Ma anche voi un momento fa avete detto ch'io era un po' sostentata. Quando si è un po' allegri, non si misurano le parole, e fanno male a chi le sente. Ma ora non vogliate dare alcuna importanza a quanto io dissi jeri sera. In una certa sfera di cose, non avendo nessuna opinione delle donne, cominciando da me, ho osato di tirar dentro nel coro anche la vostra signora. Ecco tutto. Sia dunque per non detto quello che fu detto, e cambiamo discorso.
      Il conte, stato un momento perplesso, soggiunse poi:
      - Jeri notte avete fatto male a ridere in quel modo; ma oggi fate peggio a tacere. Se non parlate, io andrò fantasticando cose che forse non son vere, e che possono aggravare la condizione di chi può essere l'oggetto de' miei dubbj.
      - Un momento fa mi avete detto che siete filosofo, ma ora parlando così, mi fate vedere che siete un uomo come gli altri.
      - Il filosofo non ama l'ignoranza; bensì, quando intravvede un fatto qualunque, vuol conoscerlo appieno, per sapersi regolare con calma e con sapienza.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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