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      Ma il governo s'inganna; e quando venisse il bisogno, questi giovani educati a dare alle gambe dei passeggieri come cani da presa, possono diventar formidabili per qualche cosa migliore. Tutto dipende dal comando e dal fischio del padrone. - Così il Bichinkommer la pensava, e così una sera, trovandosi a mangiare all'osteria del Galletto fuori di porta Vercellina, dove quei della Teppa solevano radunarsi quando in estate tornavano dal bagno o dal nuoto nella vicina Olona, egli fece conoscenza con essi, e fu giudicato da tutti loro aver tali qualità da meritare di essere piuttosto un generale che un gregario.
      Nei primi giorni ch'egli entrò in fazione con alcuni di loro, diede un diverso avviamento alle imprese, e avvennero cose che non dispiacquero nemmeno ai cittadini più tranquilli e più timorosi della bastonatura notturna. Fu per lui infatti se una mattina la folla si accalcò alle sbarre di quel tratto di naviglio che corre dal Palazzo del Senato a Porta Nuova, per vedervi galleggiar sull'onde, come se fosse un canotto americano, una garitta dipinta in giallo e nero. Quella navicella di nuovo genere non voleva dir nulla per sè; ma il gran ridere che faceva il pubblico accorso, dipendeva da ciò, che sapevasi come quei della Compagnia della Teppa, colta l'occasione che la notte era stata piovosa e che la sentinella col suo cappotto erasi messa al coperto, presero la garitta e la gettarono con gran disinvoltura nel naviglio, tutt'insieme, guscio e lumaca; con gran stupore di quel biondo gregario del Baumgarten, il quale, temendo l'acqua piovana, si trovò invece inzuppato in un bagno più fitto, e buon per lui che nelle acque del patrio Inn aveva imparata l'arte del nuoto!


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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