Pagina (332/471)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Era forse il primo cliente? Subito dopo venne bussato alla porta interna. Gettai via il sigaro, presi lì per lì un'aria di gravità, quanto me lo permise il caso imprevisto, e dissi alla persona che entrasse. Ma siccome non compariva nessuno, sebbene più e più volte ripetessi l'invito, andai alla porta e vi trovai un abbronzato marinaio di mezza età che mi consegnò una lettera.
      Questa lettera mi dava l'avviso che una Compagnia di assicurazione sulla vita era formata appunto allora in Marsiglia e desiderava stabilire una casa di corrispondenza in Genova; che lo scrivente, il quale faceva gli affari della Compagnia, era stato consigliato di rivolgersi a me, come la persona che probabilmente avrebbe voluto e potuto aiutare l'impresa; e che sarebbe stato fortunato di aver meco un abboccamento la mattina seguente alle dodici per parlare della cosa, se i miei impegni mi permettevano di trovarmi a quell'ora alla Loggia di Banchi, dal lato coperto, che guarda Via degli Orefici.
      Tale era la sostanza della lettera, tramezzata qua e là di molti complimenti e di parecchi errori di ortografia. Era sottoscritta "Lazzarino".
      Chi è questo signor Lazzarino?
      domandai al portatore. Per tutta risposta si pose le mani prima agli orecchi, poi alla bocca, scotendo la testa. Questa pantomina significava chiaramente che era sordo e muto.
      È una lettera bizzarra, pensai io, e il portatore è assai originale: costui probabilmente non peccherà di indiscrezione.
      Si vedeva bene che sotto a questo invito c'era qualche mistero.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lorenzo Benoni ovvero scene della vita di un italiano
di Giovanni Ruffini
pagine 471

   





Compagnia Marsiglia Genova Compagnia Loggia Banchi Orefici Lazzarino