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      Poteva egli venire da Lilla? Veramente non era probabile che se lei aveva qualche motivo per desiderare di vedermi, scegliesse appunto la parte più frequentata della città.
      La menzione di Marsiglia, dove sapevo che si trovava Fantasio, mi faceva piuttosto pensare che lo scopo di questo misterioso abboccamento fosse per portarmi qualche sua ambasciata; che a ogni modo, l'unica via per venire a capo di questa cosa, era di andare al luogo indicato. Per conseguenza, la mattina seguente, un po' prima di mezzogiorno, ero nella Loggia di Banchi, passeggiando su e giù dal lato che guardava la Via degli Orefici.
      Durante questo passeggio, fui veramente meravigliato di vedere raccolti in quel luogo moltissimi preti, alcuni dei quali ritti ed in gruppi, altri seduti sopra seggiole e panche, ed altri passeggiando su e giù, come appunto facevo io. Uno di questi, dopo avermi attentamente osservato, mormorò, mentre passavo, non so che parole, evidentemente dirette a me, ma di cui non riuscii di cogliere il senso.
      ? Sarebbe forse lui la persona che aspetto? ? Con questa idea cercai di passargli molto vicino, tornando indietro, ed egli mi parlò di bel nuovo. Questa volta non mi sfuggì una sillaba di quanto mi disse: "Vuol delle Messe, signore? Ce ne ho a buon prezzo". Io non potei raccapezzarmi in quel discorso: ed egli, che senza dubbio se ne accorse per il mio contegno esitante, si volse da un'altra parte e continuò a passeggiare. Qualche tempo dopo, a forza di domandarne e di osservare io stesso, giunsi a comprendere il significato delle parole di quel prete, il motivo che conduceva in quel luogo tanti suoi confratelli.


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Lorenzo Benoni ovvero scene della vita di un italiano
di Giovanni Ruffini
pagine 471

   





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