Pagina (3/263)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Oh perchè recedete voi adesso da un contegno così discreto per me, e di tanta moderazione per voi? Perdonatemi, io non ne recedo punto, perchè non sono io che vi scrivo: io, per la prima, vi scrivo per altri, e poi vi fo scriver da voi medesimo. Vedete, vi prego, questi fogli.
      Un mio vecchio e grande amico, nè solamente amico ma consorte della mia presente fortuna, ridotto egli ancora da uno strano sconcerto di misure a quella maniera di vita che voi dichiarate per la più violenta al genio dell'umanità, e per conseguenza inabilitato a cavare alcun sollievo dal proprio spirito, per altro non affatto incapace di divertirlo con le proprie produzioni, ebbe congiuntura ai mesi passati di vedere le vostre opere stampate in Parigi. Egli, molto più dalla grandezza del vostro nome che dalle mie relazioni, si trovava già di lungo tempo prevenuto di tutta la venerazione per voi e di tutta l'invidia per me che, avendo avuto la fortuna di conoscervi, gli avevo potuto dar qualche idea di qualche cosa di vostro che avevo sentito leggere a Londra da Mylord St Alban, e da voi medesimo all'Aia, al tempo che mi trovavo malato al Vive Berg.
      Io non vi saprei dire, ma potrete ben voi immaginarvi, con quanta avidità ei pigliasse a divorare uno di quei tometti, che fu, pare a me, il terzo: e non l'ebbe finito che si sentì talmente risorger lo spirito, che gli parve di sentirsi assai forte per intraprendere a tradurre qualche cosa nella nostra lingua; nè voglio dissimularvi che più per sodisfazione sua propria che per benefizio pubblico, ancorchè ei vedesse subito che questo non potrebb'esser maggiore; attesa l'estrema penuria che in oggi abbiamo di libri di questa natura: perchè, come ei mi diceva, o si voglia per le materie, o per la forma del maneggiarle e dello scriverle, qui c'è tutto: il Litterato, il Pratico, il Morale, il Delicato, il Ministro, il Soldato e il Cavaliere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263

   





Parigi Londra Mylord St Alban Aia Vive Berg Litterato Pratico Morale Delicato Ministro Soldato Cavaliere