Pagina (132/263)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quanto a me, una congiuntura di rendere un buon ufizio a un amico è il maggior regalo che io trovi nell'amicizia. Gli amici non s'hanno a servire co 'l piè di piombo: questo è il modo come i Ministri di Stato servono le loro creature. Quegli che i Principi vogliono portare a questi posti, talora più che per farsi servire per compiacersi in quel potere ch'egli hanno di far de' felici a questo mondo, perchè non abbiano a perder mai l'idea del loro primo nulla, gli fanno salir per gradi. E secondo che costoro, intanto che si vanno disponendo per queste ascensioni subalterne alla loro grandezza hanno caro d'aver vicino dove, a un bisogno, poter dar di mano per appoggiarsi, non si lasciano mai salire i braccieri così del pari, da non potergli con un calcio buttar giù dalla scala, per quanto venisse lor voglia di provarsi a passar loro innanzi. L'amico ha interessi molto diversi, e però ha a servir molto diversamente. Suoi interessi sono l'alleggerir talmente ogni obligazione che egli imponga all'amico, che per grave che ella sia, non gli abbia a metter pensiero il portarla: il sapere spegnere, dirò così, tanto gentilmente, parte nella casualità del riscontro, parte nella buona disposizione del Principe o del Ministro, l'efficacia de' buoni ufizj che se gli rendono, che non gli abbiano a far maggior senso che di servizj molto mediocri: e così, calmando nel di lui animo l'affanno penoso d'avervi a ringraziare a misura della vostra finezza, fare un regalo all'amicizia di tutti quei piccoli furti che si fanno alla gratitudine.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263

   





Ministri Stato Principi Principe Ministro