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      Da quello istruire a fondo i Generali in tutti i misteri della lor religione, non è poi maraviglia se riuscisse loro sì facilmente l'ispirare e il far ricevere i loro dettami con l'istessa venerazione come se direttamente venissero dagli Dij, e che col segreto che avevano di far ricevere ogni accidentale avvenimento per buono o per cattivo augurio, fosse in lor arbitrio il dare o torre il coraggio ai soldati secondo le occasioni.
      Un altro vantaggio grande cavava la Repubblica dal far passare i cervelli per queste tante trafile: ed era quello di riconoscer a fondo i genj e i talenti, essendo impossibile che in tanta diversità d'applicazioni un naturale il più coperto e il più cupo si potesse reggere in tutte con una dissimulazione così agguagliata che un po' prima o un po' poi non si lasciasse appostare. Per esempio: di certi genj limitati, e che la natura ha ristretto a una cosa sola, era facile l'avvedersi che uno che trovava pascolo nel ministero della religione, [religione di paglia, com'era quella, e che non faceva alcuna violenza alla natura corrotta] era difficile che potesse aver petto da mantener le leggi in vigore.
      Quell'altro, che in Senato si sarà fatto conoscer per incorrotto ne' suoi giudizj, si sarà anche talvolta fatto conoscer per manchevole di quell'attività e di quella vigilanza che è necessaria in un Capitano.
      Taluno, come Mario, sarà stato un grandissim'uomo di guerra, ma incapace di tutto quello che concerna gli affari e la religione. In somma, era delle volte che si formavano de' talenti universali e delle virtù in sommo, capaci di servir utilmente alla Repubblica in ogni cosa a un modo; ma era delle volte ancora che la riconosciuta limitazione d'un genio serviva a farlo applicare accertatamente a quella tal cosa, di man in mano, nella qual poteva valere.


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Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
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