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      Altra condanna è quella di Petronio nel redicolo d'Eumolpo, e altra in quel di Sidia quella di Theofilo, al quale senza disputa si debbe il masgalano di tutti il caratteri che sono stati fatti di simil sorta di Pedanti. Anche quello di Caritide, negli Stucchevoli di Moliere, è giustissimo, e ogni cosa che se ne levasse lo guasterebbe.
      Ecco come hanno a essere i Litterati redicolosi per mettergli su le scene. Ma egli è un mal divertire un galantuomo il cacciargli innanzi un miserabil Dottorucolo impazzato su i libri che, come dissi dianzi, sarebbe carità il serrarlo in fondo a uno spedale per non esporre alla vista delle persone la debolezza del nostro cervello e la miseria della nostra natura.
      Per ristrignere in poche parole quello che ho detto in troppe, dico: Che nella Commedia Italiana per innamorati veri innamorati voi avete gente che cicala d'amore con una affettazione da far recere: per Comici naturali, buffoni incomparabili, è vero, ma finalmente buffoni: per Dottori redicoli, un povero Dottore di Legge uscito di cervello: tutti personaggi caricati di là dal naturale e dal riconoscibile, dal Pantalone in fuora che, credo, per essere il solo che non esce del verisimile, se gli fa manco applauso che agli altri; vediamo adesso quel che possa aver ridotto la Commedia Italiana in questo stato.
      Il primo divertimento degli antichi Romani fu la Tragedia. Costoro, più tosto schiavi che possessori d'una virtù feroce, non volevano altro dai loro teatri che esempj valevoli ad inasprirgli quel più.


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Opere slegate
di Charles de Marguetel de Saint-Denis de Saint-Évremond
pagine 263

   





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