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      .. e che mi fa provare una sensazione che mi è nuova ed inesplicabile.
      — Aspettate un istante. — Gli fece segno di ricoricarsi e uscì. Sandokan ricadde sul guanciale, ma quasi subito si rialzò come se fosse stato spinto da una molla. La inesplicabile commozione che lo aveva colpito poco prima, ritornava a prenderlo con maggior violenza. Il cuore gli batteva in maniera tale che pareva volesse uscirgli dal petto; il sangue gli scorreva furiosamente per le vene e le membra provavano degli strani fremiti.
      — Ma cosa provo io? — si chiese egli. — È forse il delirio che mi assale ancora?
      Aveva appena pronunciate quelle parole che il lord rientrava, ma non era solo.
      Dietro di lui si avanzava, sfiorando appena il tappeto, una splendida creatura, alla cui vista Sandokan non potè trattenere una esclamazione di sorpresa e di ammirazione.
      Era una fanciulla di sedici o diciassette anni, dalla taglia piccola, ma snella ed elegante, dalle forme superbamente modellate, dalla cintura così stretta che una sola mano sarebbe bastata per circondarla, dalla pelle rosea e fresca come un fiore appena sbocciato.
      Aveva una testolina ammirabile, con due occhi azzurri come l'acqua del mare, una fronte d'incomparabile precisione, sotto la quale spiccavano due sopracciglia leggiadramente arcuate e che quasi si toccavano. Una capigliatura bionda le scendeva in pittoresco disordine, come una pioggia d'oro, sul bianco busticino che le copriva il seno.
      Il pirata, nel vedere quella donna che sembrava una vera bambina, malgrado la sua età, si era sentito scuotere fino in fondo all'anima.


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Le Tigri di Mompracem
di Emilio Salgari
pagine 343

   





Sandokan