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      Magnifico ambasciatore. Per la precedente di hersera, intendessemo tutte le cose di qua in che termene che se trovavano, et che, per far servicio a la santità del nostro signor et al signor re, deliberava non partirme di qua, quantunque ce fosse stato lo pericolo de la persona mia, el quale haveria seguito si non fosse stato con li ochi aperti et cum bona advertentia, che questa nocte scoperse el tratato, sì come vedrete per la inclusa copia, che in simil forma se mandava ad quattro altri de la terra. Io tutto ogi son stato in arme aspetando li inimici di hora in hora, et per gratia de Dio non son venuti. Credo sia processo per non haverne avuta risposta, et anche haver inteso lo tractato essere scoperto. Io me ho assecurato de alcuni, et domane mi assecurarò di una brigata. Domane serà qua lo signor Fabritio, et tuttavia ho adunato gente per [44] possar oprimer li inimici. Bene supplicherete la sanctità sua che ne voglia far la absolutione de la penitentia faremo portare a la rocha de Monfine per lo tradimento ha facto, et de ciò che seguirà ne sereti avisato, et per esser le cosse di qua in pericolo, havemo deliberato ogni volta che ve scrivemo solicitarve de li subsidii, per bene che semo certi ne abramate.
      Dat. Suess. 22 februarii 1436(3)
      FEDERICUS.
      Fabricius, pro secretario.
     
     
      Copia di la lettera dil tractato.
     
      Magnifico signor fratello. A vostra consolacion, vi fo intendere come semo gionti qui col capitanio de li svizari chiamato Brisech, con intentione de dematina, con lo ajuto di Dio, presentarse a le porte di Sessa per favorir v. s. et li altri partial nostri amici et servitori del signor re nostro christianissimo, per la qual cossa, prego quella voglia usare ogni sua solita virtù et diligentia, et far qualche bon servicio a la impresa, et avisarme subito che averemo da fare; ché, possendo, seria una cossa molto relevata chiuder li passi al amico et far svalisar li soi lì dentro dal populo nostro prima che noi giongamo, che subito vi seremo a le spalle con circha 2000 fanti de la più bella et fiorita compagnia che vedeste mai.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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