Pagina (60/756)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La majestà dil re è a Vellino, e atende el marchexe di Mantoa per poterse metter con lui, per non havere persona de chi se possa fidare. Io ho facto intender a la majestà de la rezina lo adviso me ha dato v. m. del partir di stratioti e provisionati da Ravena, et sempre le lettere di v. m. vien lecte per mi a sua majestà, la qual ne ha gran contento.
      Data in Trireme in portu Neapolis, die 14 februarii 1495. (m. v.)
     
     
      Sumario di lettera del ditto proveditor de l'armada, de dì 14 fevrer.
     
      Li inimici per tutte bande vanno prosperando, e dubitase se adiungerano con el signor Virginio, e serà da homini d'arme 1000 in suso con grandissima summa de fanterie et provisionati, per modo che se dubita i socorsi serano pochi et tardi, che invero vedo la cossa in gran pericolo. Non se resta di farli buon cuore a tuti di qui; ma bene acerto la majestà dil re eser in grandissima necessità di danari et non puol substentar le zente sue. El fatto [47] seria da novo cerchar de adaptar el prefato signor Virginio, et offerirli el stato suo de Aprutio, et maxime che 'l signor Fabricio Colona è contento per servir la majestà dil re, altramente non stan senza dubito de le cosse di questo regno. Desidero intender quello haverà deliberato la nostra illustrissima Signoria di l'armata, per far molte provision accade per quella.
     
     
      Sumario di lettere dil consolo, date a dì 15 fevrer.
     
      Questa venuta del signor Virginio in Apruzo ha contaminato assai le cosse di questo regno. Quasi la baronia tutta in Puja s'è rebelata, et ogni dì se intende novità. Le cosse sono in mal termini, si presto ajuto non viene.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





Vellino Mantoa Ravena Trireme Neapolis Virginio Virginio Aprutio Fabricio Colona Signoria Virginio Apruzo Puja