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      A dì 12, nel consejo di X con la zonta, fo preso una parte molto stretissima di andar ad inquirendo contra li sodomiti, el qual vicio molto in questa cità regnava et li predicatori ne parlava assai, maxime uno frate Domenico Ponzone zenovese dil hordine di frati di zocoli, che predicava a San Polo et havia gran corso. Et fo facto uno capitano dil consejo di X nuovo, el qual succedesse dapoi la morte di Luca Rosso, che era vechio et 3 mexi dapoi morite, uno Alvise Grasseto era stato comito di galie grosse: siché la terra fo in gran timor. Tamen, non seguite alcun mal: et è da saper che ditto predicator diceva assà mal di frati conventuali, adeo che ditti frati messe alcune conclusione contra di lui et li haveano grande odio, tamen el principe nostro si interpose et sono conze le cosse.
     
     
      Sumario di alcune lettere di Bernardo Contarini proveditor di stratioti,
      scrite a l'orator nostro a Roma, date a dì primo marzo a Sessa.
     
      Primo, chome a dì 28 del passato era zonto in quel loco con li stratioti, et subito dete notitia al principe don Federico con littere, era a Thiano mia 8 distante, per saper quello avesse a far. Rispose si dovesse riposar, et a dì ultimo, mandò el signor Fabricio Colona a dirli come esso signor principe volea andar a uno castello, mia 5 di qui, nominato Petra Molara, posto in pianura. Li dovesse mandar 400 stratioti acciò più facile fusse l'intento suo per rehaver ditto castello, el qual sponte chiamando francesi se havia dato. Unde el proveditor, licet malvolentieri seperasse ditti stratioti, pur per obedir li [62] mandoe, a dì primo marzo da matina a bona hora; ma, volendo andar, vene littere che dovesse far soprastar dicti stratioti fino li adviseria altro, unde restono, et a hore tre di zorno, essendoli fato a saper per la guardia di quel loco come dal castello di Rochafina, mia 5 di qui lontano, erano ussiti da 50 in 60 cavali de' francesi et alcuni pedoni, desideroso il proveditor di farsi sentir, subito montò a cavalo con tutti li stratioti e se adunono a la volta de inimici con tanto cuor, prompteza et gagliardeza de animo, che in un quarto di hora il forzo de li stratioti furono sopra le montagne, cazando, fugando et amazando quelli che voleano andar a sachizar e robar uno casale de li nostri posto tra essa Rochafina et Sessa, in modo che di loro ne amazono da zercha 60, fatto 22 presoni, e scorsizato et liberato alcuni casaleti che erano con li nemici, che niente quasi li è restato.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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