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      Dimorono per spatio di do hore, quasi ad aspetar che venisseno fuori alcuni, perché, tra francesi et alemani, fra dicta rocha et altri lochi circonvicini mezo miglio et uno al più, erano zercha 2000, né mai alcuno ussite fuori, in modo che dicti stratioti, con li presi et botino, ritornono a Sessa, et fue uno buono principio per haver posto grandissimo terror a li nimici, et per haver confirmato molto li cori et animi che stavano dubiosi a la devotione di la majestà regia.
     
      Lettera di 3 ditto in Sessa.
     
      Li fanti si atrova al Trageto mia 8 di qui. Doman da matina quelli aspetemo, e nota che ne fuzite alcuni da Roma di detto numero. Io ho mandato a dir a molti casali che erano ribellati, che in spazio di uno zorno dovessero rendersi a la devotione dil re, aliter li vegneria a destruzer. Il forzo sono venuti con lo lazo a la golla, dicendo voller esser boni servi de la regia majestà. Il principe don Federico, volendo al tutto expugnar Petra Mollara, ha volluto li mandi li 400 stratioti, et quelli ho mandati, et io a custodia di questo loco mi atrovo expectando ordine.
      Item, manda la lista di le terre in Calabria venute et ritornate in poter dil re, come scriverò di sotto.
     
     
      Sumario di lettere dil consolo da Napoli, date a dì primo marzo.
     
      Questa matina vene uno bregantino di Calabria, per el qual si ha di assà terre e lochi reducti a la fideltà di questo re, come per la lista sotto scripta [63] apar. Sono bone nove. Giungendo li presidii, spero si expelerano li nimici con honor e gloria di la nostra illustrissima Signoria.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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