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      Nel qual loco il capitano recevete un'altra lettera dil principe data a dì 30 in Thiano, che celerava ut supra, et a dì primo april andono a la Mita, videlicet a Zeperano, passando per Pontecorbo loco di la Chiesia, et con cative strade et pessimi tempi cavalcando. [87] Il resto di lhoro camino, disotto al loco suo tutto serà scripto.
     
      Ancora in questo mexe di marzo, el conte Filippo di Rossi, seguendo il marchexe, né potevano andar insieme per caxon de li alozamenti con la sua conduta benissimo in hordine arivò a Roma, et partì do zorni da poi per reame con grande animo.
     
     
      Sumarii di lettere di Zacaria Contarini, cavalier orator nostro in Elemagna,
      di nove acadute dil mexe di marzo.
     
      A dì 6 marzo a Birt, da la majestà cesarea, dove se retrovava etiam dicto orator nostro, uno messo dil roy di Franza chiamato Theodoro vi gionse, el qual era servitor di camera dil re, con do cavali, et portò lettere drizate alla majestà predita, date in Lion a dì 8 fevrer. Il tenor era come, ritornando dal conquisto di Napoli, havendo con sì 6000 persone, lassato il resto in ditto regno, alcuni mal contenti corseno con 4000 persone per prender la sua persona, et che de quelli l'asaltarono forono morti zercha 4000, et de li soi 80 in 100 etc. et similia verba. Unde il re li fece risposta, et licentiò dicto messo. Etiam per avanti vene uno orator di ditto roy chiamato monsignor di Busaia, el qual dal re di romani fo licentiato senza volerlo aldir.
      Item, come il re di Spagna volleva dar ducati 30 milia al re di romani per li bisogni de Italia.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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