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      Non intendo niuna cosa di ambasador turco che sia stato preso, che vi sarebe stato scrito. Nè altro turco era nel regno se non quello vene per il corpo dil fratello dil Signor. Queste poche rige si fa per servare l'hordine diurno.
     
     
      Sumario di lettere di 26 dicto, zonte qui a dì 8 april.
     
      Come dixi, non è stà preso ambasador di turco niuno. Ben è vero che quel turco vene per il corpo di Giem, fue a Gaeta, et per Belchari li fo dimandato di quello ducati 5000, essendo tutavia el re di Franza contento. Et disse ritornasse fra dui mesi. Questo dixe de qui, et tornando lui con un greco con salvo conduto di Belchari, verso San Bartholameo del Gaudio tutti dui foron presi per francesi, non ostante il salvo conduto. Il greco si rescatava; dil turco non so quello sia seguito. La majestà dil re non si cura di parlarli. Stessi in gran expectatione di la venuta dil marchexe. El re è Bonivento. El proveditor di stratioti si porta bene et non si parla d'altro di qui. Francesi hano stratioti in gran timor. Li nimici a li lochi soi. Li tempi vano tanto crudeli, che è meraveglia. Per questo il proveditor non si pò partir con l'armata per Gaeta.
     
      Item, le do galee per Civitavechia sono ancora a Maremorto presso a Baya, et li gripi con el pane non sono anche venuti. Le cosse di Calabria [95] procedono bene. Quel capetanio con gran laude si porta.
     
     
     
      Sumario di lettere di 27 dil dicto.
     
      El re a Benivento, li nimici pur tra Apice et San Marco, el signor Virginio a San Severo. Li viteleschi son mossi per esser in favor di Marzano.


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I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





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