Pagina (458/756)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Non voglio restar da scriver come, al principio di questo mexe, domino Joanne Baptista Spinelo, orator dil re Ferrando existente in questa terra, dimandoe nomine regis sui ad imprestedo da la Signoria nostra ducati 10 milia pur sopra le tre terre di Puja, e questo per gran bisogno dil re. Et chiamato el consejo di pregadi, fu preso di dargi ducati 6000, videlicet remeterli per lettere di cambio ducati 3000, et 3000 fo scrito a l'orator nostro dovesse consignar a li oratori dil re a Roma, perhoché Nicolò Michiel doctor et cavalier orator nostro in corte, havea tal danari di raxon di la Signoria. Et ancora, volendo veder come si stava con il re di la spexa fin questo zorno, perché è da saper che zà cercha do mexi, vedendo nostri che excedeva molto la spexa più di li ducati 200 milia erano obligati nostri prestarli su le tre terre in la Puja, fo patuito che, andando più oltra la spexa, esso re dovesse di altre terre far cauta la Signoria nostra. Or al presente, fo electi per collegio tre che dovesseno, insieme con l'orator suo, veder tutta la spexa fatta fin questo zorno, acciò sapesseno il numero de li danari li qualli si dovea haver dal ditto re. Et fono questi: Sabastian Badoer cavalier consier, Polo Barbo savio dil consejo, et Marco Sanudo savio a terraferma. Et questi se reduseno più volte col ditto orator, e di tutto fono d'acordo, excepto di alcune fuste che nostri armono et mandò con Zenoa, come ho scrito di sopra. Et l'orator disse: Domini mei, la majestà [323] del mio re, per do fuste non sarà in discordia con la illustrissima Signoria, da la qual ha recevuto tanti e sì grandi beneficii.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





Joanne Baptista Spinelo Ferrando Signoria Puja Roma Nicolò Michiel Signoria Puja Signoria Sabastian Badoer Polo Barbo Marco Sanudo Zenoa Domini Signoria