Pagina (624/756)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Item, che fatta ditta trieva, le zente francese, erano in Perpignan, se aviavano verso la Provenza per apropinquarse ad Italia.
     
      Item, che 'l re è molto animato contra Italia, maxime contro venitiani, e aver imposto gran gravese a tutto el regno et ogni sorta persone, et acumulato due o tre milioni d'oro e plui con displicentia de dicti populi.
     
      Item, che l'armata di Bertagna havia preso alcune caravele yspane in via venendo a Marseja.
     
      Item, che le zente passano, fano la via de la Pertusa che referisse in Aste, per haver le spexe per camino da i subditi dil re.
     
      [433] Item, che era stà provisto de formenti per soccorer fiorentini, quali patiscono de vituarie.
     
      Item, che, per li oratori fiorentini existenti a Lion, i qualli sono: el vescovo di Voltera, Neri Caponi et uno altro, era solicità el re a provederli, demostrando esser constanti in la devution de sua majestà, asserendo la liga averli tolto, aver voluto restituir Pisa, acciò se removeseno, et che lhoro non haveano assentido, et che 'l re li afermò voler al tutto provederli, et laudò di la constantia loro, persuadendo el perseverar.
     
      Item, che l'orator ferarese disse a domino Baptistino, quando partì da Lion per Avignon: memento mei Domine cum veneris in regnum tuum, et quello rispose: haver obligation assai con el ducha, a la qual se sforzeria suplir. Et questo referente partì da Lion a dì 12 de l'instante.
     
      È da saper, come madama da Furlì, la qual feva zente in Romagna, come ho scripto, manda Zuam Medici fratelo di Lorenzin sopra le ditte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte prima
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 756

   





Perpignan Provenza Italia Italia Bertagna Marseja Pertusa Aste Lion Voltera Neri Caponi Pisa Baptistino Lion Avignon Domine Lion Furlì Romagna Zuam Medici Lorenzin