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      Et che 'l ducha di Jorche era in Scocia havendo ajuto da quel re di Scocia, et havia pur [540] danizato su l'isola, per la qual cossa esso re Enricho di Ingilterra era terminato di oponerli contra, et voleva far assà zente, et haveva posto una angaria a li prelati, di la qual, ut dicitur, troveria cercha l. 180 milia di starlini, che faria cercha duc. 700 milia.
     
      Item, che si diceva che l'haveva mandato una soa fiola in monsignor di Roam, el qual dice a lui aspetarli il duchato di Bertagna possesso al presente per il re di Franza, che saria segno di voller far fati contra el re di Franza preditto. Ancora, che quelli populi di l'isola si duol che le nostre galie di Fiandra solite non vadino per caxon di queste guerre etc.
     
      Da Savoia, di Marco Zorzi orator nostro, vene in uno zorno più lettere. Dil zonzer suo a Turino a dì 24 dil passato honorato assai dal ducha Philippo, et per esser stà amalato di gotte non li vene contra ma li mandò suo fiol, et ebbe audientia privata che non era li oratori francesi: et di colloquii abuti. Conclusive, dimostrava bon voler a la Signoria.
     
      Da Pisa, lettere di Zustignan Morexini proveditor nostro. Come fiorentini, volendo opugnar certo bastion facto tra Pisa et Ligorne, inteso questo esso proveditor li mandò zente al meglio che potè, et rebatè i nimici fin dentro Ligorne. Et che atendeva a far do altri bastioni per custodia di quello.
     
      [1497 03 05]A dì 5 ditto, vene lettere di campo di proveditori, date in Alexandria a dì 2 de l'instante. Come, per li messi mandati nel campo nimicho, variamente intendevano di lhoro progressi, et che in quel zorno haveano che domino Joan Jacomo di Traulzi non era ancor mosso da li lochi dove l'era apresso Aste, et che deva danari a le fanterie, et havea posto in hordine 100 mulli per cargarli di vituaria, indicii che cignavano voler andar più tosto a Saona che altrove, come etiam per bona via erano di questo certifichati, unde, havendo essi proveditori più l'ochio a le cosse di Zenoa et Saona che ad alguna altra cossa per i pericoli che potevano occorer quando quelle cosse recevesse danno, dubitando maxime di qualche intelligentia potesseno haver de lì, chome scrisseno per avanti, mandono 2600 fanti fra alemani et taliani venuti di Zenoa, et il conte di Cajazo con 25 homeni d'arme a quella via, i qualli erano reduti a Seravale, dove stevano a veder quel vorano far inimici.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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