Pagina (214/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Etiam fo mandati per li soi oratori, zoè domino Georgio Brognolo novamente venuto, et domino Benedicto Tosabecho che era residente quivi. Et li fo dicto questo, li quali veneno zoso di la scalla lacrimando e di malla voja. Or dapoi disnar, tutta la terra fo piena. In questo mezo, inteso el ditto marchexe questo, dimostrando non esser in colpa alcuna, imo volleva star a ogni justification, mandò et andò fino al palazo dil principe per parlarli. El qual, cussì come prima sempre era carezato, a hora li fo fato a saper che non li poteva parlar, et che 'l venisse pleno collegio si 'l volleva audientia. Et perché, dapoi disnar, quel zorno di San Zuane non fu ni consejo ni pregadi, el ditto marchexe andò con alcuni pochi a San Zorzi Mazor dove era a vespero Ferigo Corner procurator, Constantin di Prioli et altri savii dil consejo et senatori, ai qual esso marchexe li tochò la mano. Et volendo parlar di questa facenda, domino Constantino de' Prioli li disse: "Signor, non è tempo ni locho da dover parlar, poi non vi respondesemo, perché non havemo da parlar di tal cosse." Et cussì si partì. Et andava per canal con una arogantia che pareva non fusse in dollo alcuno; et pur tentava di esser aldito, et la domenega da matina mandò a dir a la Signoria che 'l volleva vegnir a la udientia; ma li capi dil consejo di X non parse di aldirlo senza licentia dil consejo di X con la zonta, né lassar che la Signoria lo aldisse. Et cussì, quella matina, per esser la Aparition di San Marcho, che in questa terra si celebra, el principe con li oratori fono in chiesia di San Marco a la messa, e dapoi disnar fo consejo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Georgio Brognolo Benedicto Tosabecho San Zuane San Zorzi Mazor Ferigo Corner Constantin Prioli Constantino Prioli Signoria Signoria Aparition San Marcho San Marco