Pagina (397/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Item, che il re voleva mandar in la Provenza 250 lanze francese et alcuni pedoni per farli montar su nave et farli passar sul reame, al qual reame havea tutta la soa fantasia intenta.
     
      Item, che in Aste non era venuto zente niuna da nuovo, né passava di qua da' monti; ma che la movesta che fo di quelle lanze che si redusse in uno, fu che, intendendo il Triulzi che il ducha di Milam feva le mostre e deva danari a le sue zente d'arme, etiam lui fé ridur a uno tutte quelle zente erano su l'astesam, et ivi intorno alozate.
     
      In questa terra, molto spesso el consejo di pregadi se reduseva, et teniva assà secreto, sacramentando tutti; ma perché, justa il consueto, era vicino al compir de quelli de pregadi, et doveva intrar da San Michiel il consejo de pregadi nuovo, per questo [789] le materie di qualche importantia era tratate nel consejo di X, con la zonta sì di colegio come procuratori et altri deputadi. Quello si trata, fortasse con tempo vegnirà a luce, et ne farò mentione. Unum est, che era tempo di considerar quid fiendum, per manchar solum un mexe di tempo a la fin di la trieva con il re di Franza, et fin qui non esser a via di adatamento niuno, nepur saper le cosse si trata per esser molto lontane. Et ancora, per spia si haveva in la corte dil re di Franza, et per molte vie, che 'l re preditto atendeva a le cosse de Italia, et voleva vegnir a Lion; ma quelli lo consigliava non lo lassava vegnir, dicendo era morbo. Tamen al presente si stava bene. Pur haveva facto asunamento di danari et a questo si atendeva, considerando il re che, havendo danari, le zente presto haveria.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Provenza Aste Triulzi Milam San Michiel Franza Franza Italia Lion