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      Pur, Nicolò da cha' da Pexaro, electo proveditor di l'armata havia armato, et do altri soracomiti, zoè Polo Nani et Marin Barbo, et stavano preparati ad aspectar di partirsi quando a la Signoria nostra piacerà, et come partirano per più cognitione ne farò mentione. Ancora, [848] è da saper era 2 barze di comun fuora, una capitano Andrea Loredam, et l'altra patrom David Pasqualigo, le qual, per avisi se havea, erano in porto a Saragosa.
     
      [1498 01 02]A dì 2 ditto, nel consejo di pregadi fo electo ambassador a Napoli, in loco di Marin Zorzi doctor. El qual più volte havia scritto dimandando fusse electo il successor suo, perché a caro haveva di repatriar, maxime essendo manchato in questi giorni quivi il suo unicho e carissimo fratello. Unde fo electo, servato ogni solenità dil dar sacramento et far inquisitione zercha le pregerie, justa li ordeni novamente nel consejo di X presi, Beneto Trivixam cavalier, era venuto pocho è podestà di Chioza e stato orator al ducha di Milano et al re di romani. Questo, la matina sequente in collegio refutoe, et per esser stà fato con pena, fo necessario excusarsi al pregadi et veder si volevano aceptar la sua scusa. Et cussì, a dì 5 ditto, lui medemo andoe in rengha in pregadi ad excusarsi, et non fo aceptate la sua scusa, et lui pur renitente in non voler andar, potendo do altre volte experimentar, iterum volse scusarsi uno altro zorno, come dirò di sotto.
     
      Per lettere di Piamonte, in questo zorno, a dì 3, se intese come Zuam Jacomo di Triulzi era in Aste ancora, et non era tornato in Franza, come per avanti fo divulgato doveva andar a trovar il roy.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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