Pagina (554/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Da Roma, lettere di primo marzo. Et quivi noterò uno capitolo di una lettera scrita per domino Nicolò Malipiero di sier Perazo, a domino Hironimo Georgio cavalier, videlicet. "De novo de qui, questi colonesi preseno Fraschate terra de' Orsini. Questi Orsini successive hanno preso Riofredo con un altro passo de importantia, che era de' savelleschi, et la notte de carnevale schalono le mure e introno in Palumbaro loco grande de 500 fogi, coperte le case tute de tavole. Per tuto el zorno sequente combateno la rocha, et non la potendo haver, comenzono a brusar la terra con fogi artificiosi trazevano a la rocha. Sachomanato che ebeno la terra, compino de brusar tutte le case, et abandonò la terra, et sono a campo a un altro loco de li dicti colonesi. El cardinal de Valenza ha fatto venir una infinità de panno d'oro et sete per vestirse lui et la fameja, et doveva deponer el capello per Pasqua. Tamen, se dice che per la via de Venetia la cosa sua ge vien imbratada, zoè che le cose de Pisa non succedeno come loro se pensaveno. Niente de mancho, da mezo zenaro in qua, non è stato in concistorio, né in capela. Madona Lucretia se ne sta in la casa solita, et marti da sera la cenò con el papa, dove fo fatto gran feste e recitato comedie. Se dice che è promessa al conte de Gravigna nepote del cardinal de Napoli, et in questo modo el papa se dice diventerà Orsino. De qui se dice come el sia concluso le nozze omnino de Valenza. Immediate el papa farà cardinali, et non sarano manco de 12, da li quali tirerà 100 milia ducati.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Roma Nicolò Malipiero Perazo Hironimo Georgio Fraschate Orsini Orsini Riofredo Palumbaro Valenza Pasqua Venetia Pisa Lucretia Gravigna Napoli Orsino Valenza