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      Item, come, a dì 29, erano partiti di Pisa do contestabili nostri per vegnir in questa terra, zoè Pin da Bergamo et Alvixe Tealdini, ambedoy fono presi da fiorentini, i qualli zonseno qui a dì ... april.
     
      [1498 04 04]A dì 4 ditto, nel consejo di pregadi, fo consultato et disputato la materia di Pisa, utrum si dovesse tegnirla et difenderla, over contentar li collegati etc. Tandem, fu decreto far da valenti homeni, perché il pregadi era molto gajardo a mantegnir ditta pugna di Pisa. Et acciò si habbi danari da mandarli continuamente, fo posto do decime di do balote prese al monte vechio, con don di 6 per cento a quelli pagerà in tempo, zoè n.° 60 per tutto questo mexe de april senza pena, et n.° 61 l'altra per tutto mazo. Fo poste per avanzar il clero ducati 30 milia.
     
      Item, preso di far el primo pregadi uno [927] provedador a Pisa con ducati 100 al mexe, non hessendo obligà a mostrar algun conto. Mena con sì cavalli ... et il secretario. Il qual andar debbi in loco di Zustignam Morexini, che pur per sue lettere havia domandato licentia che fusse electo il successor suo. Et cussì fo stridato di far el ditto proveditor el primo pregadi.
     
      Item, mandar con el ditto proveditor 300 stratioti, di quelli sono alozati a Padoa et in Friul.
     
      Item, mandar danari a Pisa, acciò al bisogno si potesse far 1000 fanti, over provisionati, et fo parlato di mandar el conte Bernardin; ma era amalato. Le qual tutte cosse dimostra nostri voler mantegnir la protetione di Pisa. Tamen, erano gran streture a quelli di pregadi etc.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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