Queste parole fo notate da alcuni circonstanti, unde ho voluto farne qui nota.
     
      A dì 13 ditto, vene lettere di Fiorenza in merchadanti fiorentini. Come la signoria di Fiorenza, [935] nel consejo, haveano deputato cinque citadini a far la examinatione a frate Hironimo et gli altri retenuti, come si fa in questa terra il collegio. Lo nome de' qualli sono questi: Guido Anton Vespuzi, Bernardo Ruzelai, Pier Chorsini, Brazo Martegli et Pier di Alberti, tutti perhò di la parte di Arabiati che al presente erano al governo di quel dominio, parte nimicha di Pizocharoni che teniva con fra Hironimo. N'è etiam un'altra parte chiamata Paleschi, che teniva da' Medici; ma non ossavano scoprirse per hora. Ancora se intese che erano stati a Fiorenza sostenuti zercha 25 per il stato, tra li qual do principal citadini, Paulo Anton Soderini et Johanne Batista Redolfi, i qualli, zà tre anni, fonno in questa terra a tempo di Piero di Medici oratori.
     
      Item, che manchavano molti cittadini in Fiorenza, i qualli se divulgaveno erano absentadi per dubito che non fusseno retenuti, et andati fuori a' lhoro possessione. Tamen poi, nulla di questi seguite. Et perché queste cosse meglio per giornata si andarà verificando, come se intenderà il vero, ne farò mentione.
     
      De Andrea Trivixam cavalier orator nostro, vene lettere date a Dobla. Come, a dì 15 di marzo, era partito da Londra da la majestà di quel re et regina, tolto licentia dal qual, chome ho scripto, era stà decorato di la militia, et il re li havia donato uno collar di valuta di ducati 500, et uno cavallo over chinea bellissima et picola, che era di la persona dil re.