Pagina (620/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Che havendo esso re disnato e stato al necessario, et facendose a stringare le calze, pare che 'l gie venisse una certa doglia seu accidente, et che el se gietesse al leto, e subito se passasse a l'altra vita senza altramente parlare. Et che seguita dita morte, le porte de Ambosa steteno serate per uno giorno, et che 'l ducha de Orliens era successo et fato re di Franza. Et questo tale cavalaro fiorentino disse havere una poliza directiva a li signori dieci di Fiorenza che conteneva questa nova. Et perché questa cossa ne pare de gran momento, volemo che subito, a la habuta de questa nostra, che tu vadi volando e senza alcuna indusia a Venetia et tu significhi a la illustrissima Signoria da parte nostra quanto nui havemo sopra ciò, et per il modo che l'havemo, con dire a sua serenità, che se nui non havemo altra certeza, nondimeno havemo voluto subito et senza indusia participare cum epsa quelo che sentiamo, parendomi che cussì recerchi la filiale nostra observantia verso la prefata illustrissima Signoria et la grandeza de la nova. Et in sua bona gratia ne ricomandarai.
      Ferariae, 13 aprilis 1498.
      A tergo. Dilecto civi nostro Joanni Alberto a Pinea.
     
      Copia di ditta nova venuta per via de Milano.
     
      Questa mattina, essendo a la messa alle Gratie, vene uno messo dal Contino con lettere sue, che da homo degno di fede haveva inteso el re di Franza a li dì 7, a hore 2 di questo era morto; ma che el nome chi ge lo haveva significato, non lo scriveva, per haverli dato la fede de non nominarlo, et fu a hore 24 questo avviso.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Ambosa Orliens Franza Fiorenza Venetia Signoria Signoria Joanni Alberto Pinea Milano Gratie Contino Franza