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      Et el ducha saltò in colera, dicendo: misier Zuan Jacopo è un traditor e ribello, e che non era vero che 'l ducha di Barbon havesse dato al re l'ubidientia ancora; ma li volea darli questa cativa nova. Perché è da saper questa maxima: el novo re di Franza, è nimicissimo dil ducha di Milan, et partende haver quel stado, dicendo de jure è suo, perhò si mantien el suo titolo di re di Franza e Napoli over Sicilia, e ducha di Milan. Dicitur esso re voler mandar in Aste 400 lanze, et haver mandato a chiamar el marchese di Salucia, [955] qual è partito è andato a trovar soa majestà, et il ducha Philiberto di Savoia, che non voleva andar, ha convenuto etiam lui andarli a dar l'ubidientia personalmente, e vol vadi con esso re a Paris. Questo re nuovo è huomo experimentado in molte cosse, et in le arme à roto exercito, et è stà roto lui. Ha asediato terre, et è stà asediato. È stà in prexon, et ha patido gran senestri etc. Tamen, la verità si havea dicto ducha di Barbon non li havia ancora dato l'ubidientia, et che 'l re lo voleva investir dil reame di Napoli. Quello seguirà, scriverò di sotto. Ma Maximiano re di romani diceva el reame di Franza veniva a suo fiol ducha di Bergogna, et faceva dieta, et a quella cavalchava. Tamen, li manchava li danari.
     
      Come ho scripto di sopra, frate Hironimo fo terminato fusse brusato a Fiorenza con li altri frati, et facto il processo et lecto nel consejo lhoro, fo laudato. Tamen, non ossavano farlo morir, et dicto processo mandono a Roma et a Milano per catar benivolentia col ducha.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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