Pagina (709/1013)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tamen, ho scrito quello la terra disse.
     
      Et a dì 20 ditto, nel consejo di pregadi, da poi longe disputatione, alcuni volevano mandar el conte Bernardin, el qual è in questa terra ma non è sano, et perhò non fu mandato. Unde, fu preso di far uno proveditor insieme con Thomà Zen per mexi 4 con ducati 150 al mese neti per spese, senza mostrar conti. Meni 8 cavalli, tra i qual canzelier, over secretario. Et cussì, per scurtinio fu electo Piero Duodo era savio a terraferma, con pena di andar, et risponder la matina et partirsi fin tre zorni. Et cussì chiamato davanti la Signoria, tolse rispeto aceptar, et la matina aceptoe, et a dì ... ditto partite di questa terra per andar a Pisa per la via ... et portoe con sé ducati 15 milia per dar danari a le zente.
     
      In questo tempo, nostri pratichava di condur el signor di Piombin, el ducha di Urbin; e 'l prefeto et principe di Salerno desideravano esser conduti. Il seguito scriverò.
     
      [1498 06 19]A dì 19 ditto, nel consejo di pregadi, atento era passà il tempo dil partirsi de le galie di Barbaria capitanio di le qual era electo Marco Orio, or per non esser el mar securo, fu terminato che per questo anno non andasseno, ma ditte galie fusse riservate a li patroni andar uno altro anno al suo tempo debito. Et che le galie di Fiandra, capitanio Luca Querini, dovesseno andar al suo viazo, et che li patroni in termene di tre zorni si havesseno provado, altramente fusse reincantade a lhoro danno. Ita che omnino opinion è che dicte galie questo anno vadi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





Bernardin Thomà Zen Piero Duodo Signoria Pisa Piombin Urbin Salerno Barbaria Marco Orio Fiandra Luca Querini