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      Et che el comenzava a conferir con Marco Lipomano orator nostro et mutar altri termini di quello el faceva in prima. Et tutto feva perché el vedeva la cossa andava da vero, sì per l'andar di oratori in Franza qual per il condur dil Triulzi che si pratichava, et è da creder che 'l sapeva ogni cossa, et haveva zà saputo di le mostre di le nostre zente, dil condur di Urbin e Bajoni, di le provision fate per mantenir l'impresa di Pisa, adeo, come intisi, che l'andava pasizando con gran meninconia, né più di la lhoro liga si pensava di concluder.
     
      A Lucha, morite in questi giorni maistro Agustin di Lucha di l'hordine di frati menori, optimo predicator, el qual molto se impazava di stato et era dil consejo secreto dil ducha de Milan, et quello tramava assà cosse per il ditto signor. Et si crede fusse tosegato: pur in fine morite.
     
      A Ugubio, morite domino Octaviano de Ubaldinis barba dil ducha d'Urbin, huomo saputo, docto et di gram cervello, et quello che più anni havia governato quel stato dil ducha de Urbino. Era di qualche etade, et amico, imo fauctore de' homeni docti. Or tandem, stato alcuni zorni amalato, morite et honorifice fue sepulto. Et in questo tempo, si era su la trama di condur el ditto ducha Guido di Urbino a stipendio con la Signoria nostra.
     
      Ancora acadete che in questa terra si ritrovava uno noncio overo secretario di li Bajoni da Perosa, videlicet dil signor Astor Bajon et affini, li quali la Signoria nostra volleva tuor a suo stipendio con ducati 10 milia et 100 homeni d'arme.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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