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      Et cussì speriamo meterli etiam sta note fanti 200 et vituarie e polvere. Non è possibile per nium modo, con danar, né senza, che habiamo potuto haver vastatori, ch'è di gran danno. I nostri fano molto valentemente, et hano solicitato tanto el tirar, che li hano fato levar l'artelaria che i haveano piantato dal più debile luogo che fusse. Tamen, da do altri luogi i nimici li tirano forte, et hanno una bombarda grossa. Tamen, per forza de repari, i se defendono valentemente, et hano morto el primo bombardier che i havesseno, el qual hera fuzito da nui, et altri ancora. Et hanno preso 4 cavali et 2 muli de li soi. Gran favor li dà che i non ne hanno levato la via del socorso de qua da Arno, come judicavemo. In questa hora, ne è venuto nova che un cortaldo ha portato via la gamba a Cozuzo fradelo de Gurlino. Altro nium fino qui non è stà vasto de li nostri. Nui atendemo a far de li fanti quanto si può, perché [1075] sopra quelli monti che sono lì, non bisogna altro che fanti. Speriamo ad ogni modo di far qualcossa. I nimici, per quanto havemo, sono da fanti 6000 tra boni e tristi, e le zente d'arme si fa. Ozi havemo fato paga in piaza di Pisa de ducati 6000, dagando fama che i erano ducati 20000, et fato far un bando con gram numero de trombeti che cadauna persona che vogli soldo debino venir, che li serà pagato cortese. Si se potemo ingrosar di bon numero de fanti prima che i se partino de quelli monti, li andaremo a urtare. Tamen, in questa note havemo ordinato di far una cavalchada.


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I Diarii
Tomo I - parte seconda
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1013

   





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