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      Item, li Bajoni erano zonti a San Mauro, zoè homini d'arme 56, manchava don Ferante dil Farnesio. Item, voleno tuor l'impresa di Casentino; ma prima bisogna andar su quel dil ducha di Urbin. Item, haveano comprato boy per le artilarie, dimandavano 4 canoni. Item, haver come Frachasso era intrato in Forlì, et il conte di Cajazo ha poche squadre. Item, di una impresa nuova di Vagliano, loco di fiorentini, erano in praticha a tuor, et esser venuto in Galiana 500 fanti.
     
      Da Rimano, dil secretario. Dil zonzer di Bajoni; dil far di fanti et mandarli in campo, quali fanti voleano danari per la segonda paga; altro non vi era da conto.
     
      Da Ravena. Zercha il conte di Sojano, et di nove di campo et provision exeguite, et le lettere erano di 15 et 16 octubrio.
     
      Di Franza, de li oratori nostri, date a Melun a dì 9. Come erano stati a parlamento con la majestà regia a messa, qual li ha ditto come el re di romani era stà a Lorena et ha parlato col ducha. Havia mandato uno suo lì in corte, per far acordo, anulando li [48] capitoli fati con il ducha suo fiol, et che soa majestà ha risposto non voler far nulla e li risponderia a la guerra gajardamente. Item, come havìa mandato in questa terra uno suo, vadi a comprar falconi, et soa majestà si ricorda ne fo donati diexe per la Signoria nostra, quando era in Aste. Item, il papa ha scrito al cardinal San Mallò compri il stato per il fiol per valuta di 100 milia ducati, che li manderà li danari, et che il re ha dito venderia San Piero e San Polo e Dio col cielo per haver stato etc.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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