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      Et che 'l diodar in antea era, si havia pacifichà col soldam. Et Cartibei feva far a Baruto una fusta et do galion. Et come per lettere di 15, di sier Beneto Sanudo consolo nostro a Damascho, esso capitano era avisato Cartibei mandava el nadarses a rechiederli a esso capitano l'artilarie di la sua nave, per la sua armata facea, overo la dovesse acompagnar; qual per non darli risposta si havia levato di Baruto et venuto lì a le saline. Item, si havea di Alexandria le galie nostre esser zonte a dì 12, et quelle dil trafego et la Morexina dil trafego era zonta a Baruto; et che in Alexandria saria assa' specie.
     
      Et in merchadanti nostri erano lettere di Alexandria di 14 setembrio, esser morto lì sier Alvise Corner merchadante nostro; era montà il piper a ducati 70 la sporta, et le specie sarano care; et il soldam volea far retenir le nostre galie e tuor l'artilarie a la nave Pasqualiga, era de lì; et che il soldaneto regnava ancora. Item, zonse le nave di orzi, venute di Cypro, et con formenti, qual erano soraporto.
     
      [1498 11 02]A dì 2 novembrio in collegio, fo la comemoration di defuncti. Vene Zuam Alberto, qual portoe a mostrar una lettera dil ducha de Milan, scrita al suo orator, è qui, in conformità di quella mostroe eri: come quel ducha voria paxe etc. Li fo risposo per el principe etiam la Signoria nostra sarà contenta di pace, et saria honor dil suo signor, qual rispose: "Serenissimo principe fin pochi zorni si udirà perché perché tuti vol pace."
     
      Vene domino Machario orator di Urbin, et mostroe una lettera dil suo signor, di 30, data in campo sora il Savio.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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