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      [93] Ancora fo posto per i savii dil consejo, terraferma et ordeni la comission a sier Bernardim Loredam et sier Nicolò Dolfim, vano synichi in Puja, et da Corfù in qua, ai qual se li dà ducati 800 di salario, con la mità habino contumatia, et mexi 3 da poi zonti dovesseno haver expedite le lhoro intromissione, et datoli le auctorità solite con li capitoli in simele comision consueti di poner: la qual have tutto il consejo.
     
     
      [1498 11 03]A dì 3 novembrio in colegio, vene una lettera dil patriarcha nostro. Come avisava esser molti poveri in questa terra che morivano da fame, et sono amalati, et aricordava che di lo erario publico fosseno sobvenuti. Item, che non era tolerandum che uno fiol natural di sier Domenego Loredam, che stava a Roma col cardinal Benivento, qual havia obtenuto dal papa la vicaria di San Bortolomeo che dice ejus patronatus dil patriarcha, et a lui sta ad elezer dicto vicario, che noviter era manchado di questa vita. Et per collegio fo ordinato fusse fato la descrition de li amalati erano in la terra poveri, et fono trovati esser numero 800.
     
      Et per dar qualcossa a la camera di l'armamento, justa la diliberation fono facta nel consejo di X, di darli adesso ducati 1000 a li galioti erano creditori di la Signoria nostra per il lhoro servito, fono balotadi in colegio do, qualli dovesseno lì a l'armamento dispensar li dicti danari: qualli rimaseno, hessendo tutto il lhoro ordine balotato, sier Polo Barbo savio dil consejo et sier Marco Zorzi savio di terraferma, qualli per le feste doveano andar, etc.


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I Diarii
Tomo II - prima parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1144

   





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